Le milizie Al-Mahdi minacciano attacchi contro i checkpoints Usa
Najaf (AsiaNews) Il portavoce dell'esercito di Al-Mahdi di Moqtada Al-Sadr, lo sceicco Ahmad Al-Shibani, ha minacciato oggi, di attaccare tutti i punti di blocco dell'esercito Usa, che si trovano sulla strada fra Najaf ( 160 Km a sud di Baghdad) e Kufa. "Qualsiasi check-point fra Najaf e Kufa è un'aggressione e non ci possono essere divisioni fra Najaf e Kufa" ha detto Al-Shibani. La strada che porta da Najaf a Kufa è lunga 10 km ed è la strada che Moqtada Al-Sadr ha usato finora, per i suoi spostamenti da Kufa a Najaf e viceversa. Le milizie fedeli all'imam Al-Sadr, non hanno gradito la presenza delle truppe Usa giunti per sostituire le truppe spagnole e latinoamericane.
Ieri, i soldati statunitensi hanno stabilito un check-point lungo la strada ed iniziato a perquisire le macchine in transito. Ai giovani viene impedito l'ingresso alla città sacra sciita. Un soldato Usa del check-point ha dichiarato che lo scopo del blocco è "di impedire l'ingresso di armi a Najaf", intorno a cui gli americani hanno dispiegato 2500 militari. Sempre ieri, vi è stato uno scontro armato fra i 7 soldati americani di guardia al check-point e un convoglio dei miliziani di Al-Sadr che rientrava da Najaf a Kufa. Secondo fonti ospedalieri di Najaf il bilancio della sparatoria è di 5 iracheni morti fra i quali un agente della polizia, e di 20 feriti, fra i quali una donna. Secondo fonti militari Usa lo scontro armato è scoppiato dopo il lancio di 20 missili contro la base spagnola, ora occupata da militari Usa. Alcune voci non confermate parlano di un ingresso delle truppe Usa all'interno di Najaf avvenuto ieri pomeriggio. Secondo tali fonti, i soldati hanno raggiunto il centro della città per poi ritirarsi. Il giovane imam Moqtada Al-Sadr, si trova di nuovo a Najaf. Egli minaccia di ricorrere agli azioni kamikaze contro le Forze Usa in caso di invasione delle due città sacre del sciismo Najaf e Karbala'a.
Moqtada Al-Sadr, pur non essendo una Guida Infallibile (Marja'a) ha molti sostenitori soprattutto fra i giovani di 20-30 anni e nel quartiere sciita Al-Sadr di Baghdad. Al-Sadr è molto amato dai poveri perchè gestisce ingenti somme di denaro provenienti dalle istituzioni caritatevoli sciite. Nel giugno 2003 Moqtada Al-Sadr ha creato una propria milizia denominata "l'Esercito Al-Mahdi". Da oltre un mese ha iniziato una lotta armata contro le truppe straniere in Iraq. Molti analisti, anche iracheni, ritengono che lo abbia fatto per sfuggire al mandato di cattura emesso nei suoi confronti per l'omicidio dell'Imam Al-Khoi, filo americano. (PB)